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Sulla non obbligatorietà del tentativo di conciliazione nell’ambito del trasporto aereo dopo la sentenza del TAR PIEMONTE 1093 del 2024

  • Immagine del redattore: Alessandro D'Agostino
    Alessandro D'Agostino
  • 28 gen 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 2 lug


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La normativa comunitaria ( REG 261 / UE ) riconosce al viaggiatore il diritto ad ottenere un indennizzo " di importo automatico " ( meglio conosciuto come compensazione pecuniaria ) in caso di ritardo aereo / cancellazione del volo / negato imbarco a partire da 250,00 € ,

Orbene la delibera n. 21/2023 dell’ART aveva previsto che a partire dal 01 03 2023 il tentativo obbligatorio di conciliazione, quale condizione di procedibilità prima di adire l'autorità giudiziaria .

Secondo tale delibera dunque il passeggero che intendesse ottenere la compensazione pecuniaria e/o il rimborso delle spese in caso di ritardo o cancellazione , in caso di risposta negativa o di mancato riscontro al reclamo , prima di poter agire in giudizio doveva necessariamente adire l'autorità di conciliazione , per l'espletamento del tentativo di risoluzione bonaria della vertenza.

La recente sentenza del TAR PIEMONTE (n. 1093/2024 ) annullando parzialmente la delibera dell'Autorità di regolazione dei trasporti dell'8 febbraio 2023 n. 21, ha escluso l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione allorquando si agisca esclusivamente per ottenere la compensazione pecuniaria , consentendo quindi il ricorso diretto all’autorità giudiziaria .

In seguito a tale importante pronuncia il tentativo di conciliazione resta obbligatorio solo per il passeggero che in seguito a ritardo o cancellazione del volo intende ottenere un rimborso e/o risarcimento aggiuntivo

Facciamo un esempio :

Prendiamo ad esame il caso del ritardo di un volo operato dalla WIZZAIR ( HUNGARY W6 o MALTA W 4) ARRIVATO A DESTINAZIONE BEN 4 ore dopo l'orario previsto .

Orbene il passeggero italiano che voglia ottenere la compensazione pecuniaria di € 250,00 deve

presentare reclamo nella apposita sezione dell'area clienti https://wizzair.com/it-it/info-servizi/complimenti-e-reclami/  ed attendere almeno 30 giorni !

oppure

SCELTA PREFERIBILE consultarsi con un legale esperto ed affidare a quest'ultimo la gestione diretta del caso e l'invio del reclam al vettore ( anche a mezzo pec alla sede legale ) .

A questo punto decorsi 30 giorni dall'invio e ricezione del reclamo ( oppure della diffida legale ) SE IL VETTORE NON RISPONDE o RESPINGE LA RICHIESTA senza fornire prove a sostegno può rivolgersi direttamente all'autorità giudiziaria , presentando o un ricorso per ingiunzione di pagamento oppure un ricorso ordinario


Se invece il volo venga cancellato ed il passeggero voglia ottenere oltre alla compensazione pecuniaria anche il rimborso delle spese di hotel, taxi o pasti e bevande deve dapprima esperire il tentativo di conciliazione e solo in caso negativo poi rivolgersi all'autorità giudiziaria


Il principale strumento di conciliazione , benchè come detto non più obbligatorio, nel è rappresentato dalla piattaforma del CONCILIAWEB presente sul sito dell' A.R.T. nata dalla collaborazione con l'AGCOM di cui al link sottostante

Tale procedura assolutamente gratuita ma attivabile solo previa autenticazione con lo SPID e successiva registrazione personale , consiste nel presentare un'istanza ON LINE indicando il numero del volo, il pnr e la compagnia , le violazoni compiute ( ritardo / cancellazione / negato imbarco ) e fornendo una breve descrizione del caso, invitando poi il vettore ( fra quelli presenti in piattaforma) responsabile del disagio in conciliazione!

Cosi come per il reclamo , il cittadino viaggiatore che non volesse procedere da solo o che non avesse lo SPID, può decidere SIA DI AFFIDARE LA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA DIRETTAMENTE AD UN AVVOCATO o un'ASSIOCIAZIONE DI CATEGORIA ACCREDITATI i quali previo mandato conferito agiranno in nome e per SUO conto, oppure ( in caso di presentazione dell'istanza personalmente), anche solo DELEGARE LORO LA SOLA FASE DELLA TRATTAZIONE PER LA CONCILIAZIONE

Entro 30 /45 giorni dalla presentazione dell'istanza il vettore formulerà un'offerta che se accolta costituirà un impegno di pagamento ed un vero e proprio titolo esecutivo perseguibile per legge ; oppure il vettore potrà negare ogni addebito e non formulare offerte. In tal caso , il verbale di mancato accordo, potrà essere utilizzato poi nel giudizio di merito, costituendo condizione di procedibilità dell'azione.

In alternativa al conciliaweb è possibile presentare la domanda di conciliazione presso una delle CAMERE DI COMMERCIO COMPETENTI PER TERRITORIO ACCREDITATE

( procedura a pagamento )

oppure

è possibile sempre a pagamento esperire il tentativo di conciliazione presso UN ORGANISMO privato di media-conciliazione ACCREDITATO DAL MINISTERO .

Lo scrivente studio legale , accreditato presso tutti i principali organi coinciliativi , ed anche sul CONCILIAWEB sta definendo ad esempio proprio con la WIZZAIR oltre il 90 % delle controversie attivate in piattaforma per i propri assistiti.

Lo scrivente studio vanta in ogni caso uno storico di successi giudiziari nei confronti di quei vettori aerei che non si sono resi disponibili a transigere le vertenze in sede stragiudiziale !

Se hai avuto anche tu un problema con la #WIZZAIR o altro vettore e vuoi avviare un'azione stragiudiziale , giudiziaria e/o attivare una procedura di conciliazione avvalendoti dell'assistenza del sottoscritto , puoi richiedere subito una consulenza completamente gratuita .

Compila subito il form contact su

oppure

invia una email al seguente indirizzo aledag1981@gmail.com  descrivendo il caso e lasciando un recapito telefonico di ricontatto.

Infine è possibile inviare un messaggio via whatsapp al 3803622806 https://wa.me/message/AERJEGJTF7GCE1

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